La storia

1. Origine e filosofia

Nata nel maggio 2004, la casa editrice Damiani prende vita all’interno di Grafiche Damiani, storica litografia bolognese fondata negli anni ’50 del XX secolo e specializzata nella stampa di volumi d’arte e fotografia. Partendo da questa tradizione, Andrea Albertini crea una casa editrice indipendente che unisce esperienza e know-how tecnico ad una visione contemporanea, attenta alle nuove tendenze e ai linguaggi dell’immagine. Dal 2019 la casa editrice è gestita da Silvia Pesci, che dopo la morte del marito porta avanti gli stessi principi di eccellenza e innovazione.

La nostra linea editoriale privilegia la qualità alla quantità: ogni libro è frutto di una selezione accurata e di un processo realizzativo curato in minimo ogni dettaglio.




Andrea Albertini, il fondatore e Silvia Pesci, attuale CEO di Damiani

2. Oggetti da collezione, storie da custodire

La nostra missione è offrire libri che siano al contempo testimonianze visive e oggetti di prestigio, capaci di raccontare storie inedite, di coinvolgere il grande collezionista e di emozionare il pubblico più ampio. Attualmente, Damiani pubblica importanti volumi monografici e libri tematici che spaziano fra fotografia, architettura, design, reportage, pop culture, moda, collezionismo e sport, riflettendo la ricchezza e la varietà del nostro approccio editoriale, e la nostra attenzione a tematiche sociali di grande importanza come l’attenzione alle istanze delle minoranze o al mondo LGBTQ+. A conferma della nostra vocazione per progetti innovativi e visioni non convenzionali, dal 2012 siamo editori e partner di Toiletpaper, il magazine nato dall’immaginario irriverente di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

Ogni volume Damiani è concepito per essere vissuto, esposto, condiviso.




Andrea Albertini e Joel Meyerowitz al lavoro sul libro Cézanne's Objects, pubblicato da Damiani Books nel 2017

Michael Stipe al lavoro sul suo libro Michael Stipe, pubblicato da Damiani Books nel 2021

3. Autori, visione e stile italiano

Siamo italiani, e siamo orgogliosi di esserlo: tutti i nostri libri sono ideati, prodotti e stampati in Italia, garanzia di attenzione al dettaglio, qualità artigianale e cura editoriale. Offriamo agli artisti un rapporto personale , accompagnandoli in ogni fase della pubblicazione del libro, dalla progettazione al lancio, fino alla promozione. Questo approccio ci ha permesso di collaborare con alcuni tra i più grandi protagonisti della fotografia e dell’arte contemporanea, come Joel Meyerowitz, Susan Meiselas, Hiroshi Sugimoto, Marina Abramović, Martin Parr, Roger Deakins, Michael Stipe, Danny Lyon e Lee Quiñones. Anche  i nuovi talenti, come Joshua Charow, Luke Gilford e John Dolan trovano in Damiani un punto di partenza per crescere e affermarsi.

Collaboriamo inoltre con alcune delle sedi più prestigiose a livello internazionale, dalle principali librerie ai grandi musei, fino alle associazioni fotografiche più autorevoli. I nostri libri sono stati presentati in spazi importanti e prestigiosi come, tra gli altri, BookMarc e Rizzoli Bookstore a New York e Walker Art Center a Minneapolis, l’Accademia di Francia a Villa Medici a Roma. Abbiamo organizzato mostre e incontri in istituzioni culturali come The Broad Museum a Los Angeles e la Cineteca di Bologna, oltre a collaborare con realtà fotografiche di primo piano come Fotografiska a Stoccolma, l’International Center of Photography di New York e Obscura Gallery a Santa Fe.




Andrea Abertini insieme a Martin Parr e Derek Ridgers

Joel Meyerowitz e Eleonora Pasqui, Chief-Editor di Damiani, a Paris Photo per una sessione di firmacopie allo stand Damiani