Il primo viaggio a Cuba di Tria Giovan risale al 1990. Nel corso dei sei anni successivi la fotografa americana è tornata per ben dodici volte nell’isola, scattando più di 25.000 fotografie. Il suo sguardo si è posato su case, uffici, segnali, cartelloni pubblicitari, campagne, città e, soprattutto, persone, dando così vita ad un archivio fotografico dal quale emergono le sfumature e le complessità che sono alla base della quotidianità cubana. Nel 1996 Giovan ha pubblicato 100 di queste immagini in 'Cuba: The Elusive Island' (Harry N. Abrams), un libro rapidamente esaurito che è diventato un oggetto da collezione. Oggi, con 'The Cuba Archive', l'artista propone una riedizione di quel volume in cui amplia e arricchisce la selezione di fotografie, proponendo una nuova e più complessa lettura dell'isola anche alla luce del mutato quadro storico e politico. Molte delle nuove immagini presentate in 'The Cuba Archive' sono a tutt'oggi ancora inedite.

Tria Giovan ha al suo attivo tre monografie: Cuba The Elusive Island (Harry N. Abrams, 1996), Sand Sea Sky-The Beaches of Sagaponack (Damiani, 2012) e The Cuba Archive- Photographs 1990 to 1996 (Damiani, 2017). Le sue opere sono state esposte a livello internazionale, e fanno parte delle collezioni permanenti de The Museum of Modern Art, The Brooklyn Museum, The Library of Congress, The Parrish Art Museum, The Jewish Museum, The Museum of the City of New York e The NY Public Library.

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