Lo Stato di New York e del New Jersey ospitano un'interessante comunità di surfisti sconosciuta ai più. Il libro 'Ice Cream Headaches. Surf Culture in New York & New Jersey' offre uno spaccato di questa realtà così diversa da quella fin troppo sovraesposta della vicina metropoli di New York. Nell'arco di quattro anni, lo scrittore Ed Thompson e il fotografo Julien Roubinet hanno percorso oltre 5.000 miglia, dalla punta orientale di Long Island a Cape May nel South Jersey, per incontrare quaranta surfisti, artigiani, artisti e documentaristi di quella cultura: da Charlie Weimar, leggenda locale e pescatore di Montauk, all'artista William Finnegan, vincitore del premio Pulitzer, passando per i più noti surfisti del mondo come Quincy Davis, Mikey De Temple e Balaram Stack. 'Ice Cream Headaches. Surf Culture in New York & New Jersey', arricchito da una prefazione del fotografo surfista Michael Halsband, un corpus di 150 immagini fotografiche e quattro testi critici, è una fonte originale e unica di aneddoti e storie sulla comunità surf di New York e New Jersey.

Ed Thompson e Julien Roubinet si sono conosciuti grazie alla passione per il surf a Rockaway Beach, vicino a New York. Originario del Regno Unito, Thompson ha imparato a fare surf durante le vacanze estive in Cornovaglia. Roubinet, originario della Francia, si è avvicinato all'oceano nel famoso break della 67a strada di Rockaway, dove i surfisti arrivano abitualmente in metropolitana dalla città.

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