Quest' presenta le fotografie in bianco e nero scattate da Alexandre de Mortemart tra il 2016 e il 2019. Immersi nella routine quotidiana delle grandi città, i soggetti delle fotografie di Mortemart sembrano persi nelle architetture anonime di grandi città, sospesi alla ricerca di se stessi e incapaci di comunicare.

Alexandre de Mortemart (nato nel 1961) ha iniziato a fotografare come fotoreporter in Francia. Viaggiando in tutto il mondo, dal Giappone all'India, passando per gli Stati Uniti e l'Europa, la fotografia è stata il suo mezzo di espressione fin dall'età di 14 anni. Il suo primo incarico professionale è arrivato all'inizio degli anni '80 per riviste settimanali in Giappone, dove si è fermato per cinque anni. Al suo ritorno a Parigi ha iniziato a collaborare con i quotidiani francesi Le Figaro, Liberation, Le Monde, le riviste Elle, Vogue, l'Egoiste, tra gli altri, fino alla metà degli anni '90, quando si è avventurato nel cinema e ha iniziato a dirigere cortometraggi e documentari. Il lavoro di Alexandre de Mortemart è stato recensito e presentato dalla critica internazionale ed esposto in Francia, Giappone e Stati Uniti, tra cui la Aperture Gallery di New York e la Galerie Agathe Gaillard di Parigi. Recentemente gli è stato assegnato il premio Lensculture Black and White e attualmente vive tra Londra, Calcutta e Parigi.

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