Otto interminabili secondi è il tempo per il quale i cowboy devono rimanere in sella ad un toro durante un rodeo. E più l'animale scalcia, più alto sarà il punteggio. 'Eight Seconds: Black Rodeo Culture' del fotografo americano Ivan McClellan racconta il mondo dei rodei dedicati a celebrare i cowboy afroamericani, la storia di una comunità che attraverso lo sport e l'amore per la propria terra, getta un ponte tra passato, presente e futuro.

L'interesse di McClellan per questi rodei risale al 2015, quando su invito di Charles Perry, regista e produttore del documentario The Black Cowboy, Ivan McClellan partecipò al Roy LeBlanc Invitational in Oklahoma, il più antico black rodeo del paese. Da questa prima esperienza prese il via un interesse personale che guidò McClellan attraverso i più importanti appuntamenti del settore, portandolo a contatto con le leggende, gli astri nascenti e le glorie di questo mondo.

Il libro è curato dalla giornalista Sara Rosen ed è arricchito da un'introduzione scritta da Charles Sampson, il primo cowboy afroamericano a vincere un campionato mondiale di rodeo professionistico.

Ivan McClellan (Kansas City, 1982) è un fotoreporter e designer di Portland in Oregon. Oltre ad aver curato la direzione artistica di progetti per Apple e Instagram, Con i suoi scatti ad atleti di black rodeo, McClellan ha realizzato campagne pubblicitarie per marchi quali Wrangler, Stetson e Ariat. Sue opere dalla serie Eight Seconds sono esposte in numerosi musei e gallerie degli Stati Uniti. Il suo lavoro è comparso su prestigiose testate tra cui il 'Washington Post', 'ESPN', 'Elle', 'i-D', 'Dazed' e 'Atmos'. Ivan McClellan è stato selezionato per il premio fotografico PDN 30 del 2022.

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