It’s Always Darkest before Dawn, l’ultima monografia di Jeremy Kost (1977), ha consacrato questo giovane fotografo come uno dei nuovi maestri della polaroid. Il suo lavoro comprende e fonde allo stesso tempo l’immagine, la performance, l’ambientazione e la tecnica artistica. Nata da un errore fortuito – un guasto della macchina fotografica – quest'ultima serie ritrae i soggetti di Kost in polaroid. Fractured presenta quindi un’ipnotica galleria di polaroid ciascuna delle quali potrebbe essere sfogliata strato dopo strato. Il volume, inoltre, è accompagnato da un testo di Franklin Sirmans, Curatore d’Arte Contemporanea al LACMA. Interamente realizzate nel 2013, solo poche immagini raccolte in questo volume sono già state viste fuori dallo studio dell’artista.

Jeremy Kost può essere definito un instancabile cronista dell’identità di genere, della sessualità, e della vita notturna. Nata a Corpus Christi, in Texas, vive e lavora a New York City. Fortemente influenzato da Warhol sia nella scelta dei soggetti che nella tecnica utilizzata, Kost approfondisce il potenziale creativo di alcuni degli strumenti preferiti da Warhol, tra cui l’uso delle Polaroid e i processi di serigrafia. Nel lavoro di Kost, le Polaroid non costituiscono solamente la base di dipinti serigrafici, ma sono sovrapposte insieme in collage fotografici a più livelli. Nel maggio 2012 l’istituzione The Warhol, in collaborazione con Hugo Boss, ha presentato a New York City Of an Instance, una mostra con i lavori di Kost. Friends with Benefits è invece il titolo della prima mostra museale di Kost tenutasi a The Warhol nel dicembre del 2012. Mostre personali di Jeremy Kost si sono tenute anche in sedi internazionali quali la Conner Contemporary Art a Washington la Galerie Nuke a Parigi ...

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