Bologna Portraits' è il titolo della nuova monografia che raccoglie scatti in bianco e nero di Jacopo Benassi e un testo critico di Antonio Grulli. Il libro celebra la città di Bologna attraverso i volti di scrittori, musicisti, uomini d'affari, baristi, stilisti, professori universitari e artisti noti come Nino Migliori e Luigi Ontani che risiedono nel capoluogo emiliano. Come in un mosaico, attraverso i ritratti dei suoi protagonisti, la città (ri)prende forma per far emergere quel mix di arte, cultura e buon cibo alla base del crescente interesse che Bologna esercita su un pubblico sempre più vasto e internazionale. Lo stile con cui i soggetti sono stati fotografati è quello che ha fatto di Jacopo Benassi uno dei più apprezzati e riconosciuti fotografi italiani: graffianti e profondi ritratti in bianco e nero, alternati a scorci di un giardino nascosto, svelano lo straordinario talento autoriale. 'Bologna Portraits' segue il ritmo dell'indagine fotografica, è uno studio dei volti che trova illustri richiami nei lavori cinematografici di Pier Paolo Pasolini, negli Screen Tests di Andy Warhol o, ancora, nel celebre volume 'Un Paese' di Paul Strand e Cesare Zavattini.

Jacopo Benassi è uno dei fotografi italiani più prolifici e talentuosi. Le sue opere vedono la macchina fotografica al centro, ma tocca linguaggi come performance, video, curatela e suono. Per molti anni ha collaborato con il regista Paolo Sorrentino: recentemente hanno pubblicato un libro assieme edito da Mondadori. Benassi ha lavorato con alcuni dei più leggendari musicisti internazionali della scena punk e post-punk internazionale. Nel corso della sua carriera ha lavorato, tra gli altri, per Rolling Stone, Purple Magazine, GQ, Vice, Wired, ICON Panorama, Riders, solo per citarne alcuni. Nella sua mostra più recente, Is It MY Body?, alla Galleria Francesca Minini di Milano, le sue opere sono state esposte assieme a lavori di Roger Ballen, Vanessa Beecroft e Dan Graham.

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