Views è il primo libro di Andrea Garuti, fotografo e architetto che propone una lettura inedita del paesaggio urbano contemporaneo attraverso i tanti scatti panoramici effettuati nelle città di tutto il mondo: sono 50 le tavole che raccontano 9 grandi metropoli, da New York a Tokyo, da La Havana a Mosca. La cifra specifica di Garuti è quella di reinterpretare la visione classica dell’inquadratura: egli libera le sue immagini dall’unicità dell’attimo fermato dallo scatto per congelare nella foto una molteplicità di tempi. L’immagine risultante è quindi decostruita in un caleidoscopio di momenti ed emozioni possibili, dove i particolari costituiscono l’insieme, ma vivono anche come momento a sé stante. Il volume presenta una scelta di vedute architettoniche e urbane immortalate fra il 2003 e il 2006. Si tratta di luoghi molto noti, oggi forse divenuti addirittura banali (i palazzi decadenti di La Havana o la Piazza Rossa di Mosca), che tuttavia Garuti rende speciali grazie ad una sapiente tecnica di scomposizione eseguita in fase di stampa e senza ricorrere al fotoritocco digitale. Garuti stratifica il paesaggio urbano e ne moltiplica i contenuti per dirigere lo sguardo verso quell’anonimato fatto di vetro, ferro e cemento che oggi costituisce una vera e propria categoria estetica: il non luogo. Andrea Garuti, nato a Firenze nel 1965, si è avvicinato alla fotografia all’età di 13 anni sotto la guida del padre, fotografo di architettura. Dalla metà degli anni ’90 alterna commissioni per grandi multinazionali (Etro, Fay, Champion, Wind, Vodafone) a editoriali fotografici per testate quali Elle, Glamour, Cosmopolitan, Marie Claire, Case da Abitare, Elle Decor, Amica, Io Donna, Vogue. Nel 2006 ha presentato Urbe tremula, la sua prima mostra personale negli spazi di Romberg arte a Roma.

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